Carissimi amiche e amici di Boit, 

E’ con grande soddisfazione che annunciamo la long list delle opere selezionate della terza edizione del Concorso Internazionale di Illustrazione Boit. 

Trovate la Long list ufficiale qui sul sito di seguito e su Instagram e Facebook. Le 155 opere sono state selezionate tra le oltre 1180 illustrazioni in concorso. 

L’edizione di quest’anno conferma il profilo sempre più internazionale di Boit, in quanto abbiamo registrato un’altissima partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo. 

Siamo molto contente perché il livello delle opere candidate aumenta ad ogni edizione ed è stato difficile fare una selezione tra la grande quantità di temi, colori, stili e interpretazioni della sagoma. 

I nostri complimenti a tutti i partecipanti per i bellissimi lavori!

Rimanete aggiornati per scoprire quando sveleremo le 30 opere finaliste.

Grande novità della Terza Edizione del concorso BOit è la collaborazione con ZeroCO2, una società benefit italiana che si occupa di sostenibilità ecosistemica attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale fondata da Andrea Pesce e Virgilio Galicia. 

Attraverso la gestione di questi progetti di piantagione zeroCO2 supporta il lavoro di comunità contadine che ricevono in donazione gli alberi dopo essere state formate su tecniche agricole sostenibili. Per supportare tale impegno, zeroCO2 permette ad aziende e privati di adottare a distanza tali alberi, creando la propria foresta e facendosi così carico del sostegno delle comunità contadine.

ZeroCO2, inoltre, si impegna nel quotidiano a fare divulgazione scientifica sulla crisi climatica e sullo sviluppo sostenibile utilizzando un linguaggio comprensibile anche ai “non addetti ai lavori”.

L’aspetto che più ci ha colpito di zeroCO2 sta nell’utilizzo di una comunicazione efficace, grazie alle collaborazioni con illustratrici e illustratori, per divulgare in modo creativo temi complessi e caratterizzati da un elevato rigore scientifico. Ci è sembrato molto interessante interloquire con una realtà impegnata nello sviluppo sostenibile e al contempo attenta a valorizzare la professione dell’illustratore. 

ZeroCO2 sostiene Boit! finanziando il secondo premio “Un segno d’impatto” del valore di 500,00 euro. Ha anche contribuito nel coprire ii costi delle cornici e del materiale utilizzato per l’allestimento del nostro stand alla BCBF, realizzato dagli artigiani di Astronave Lab.

E non finisce qui! zeroCO2 omaggerà ciascun dei 30 finalisti del concorso con l’adozione di un albero! 

Inoltre hanno partecipato, nella persona di Niccolo Pesce, durante il nostro programma di webinars – Sconfinando nelle parole – al primo incontro sul tema: Scienza e illustrazione: le infinite possibilità dell’illustrazione non-fiction (che è possibile rivedere al link https://www.youtube.com/watch?v=TVkLqpzTYqo).

Boit! non è solo un concorso, Boit! è materia viva, che ogni giorno si trasforma e si arricchisce grazie agli scambi e ai momenti di condivisione durante gli eventi, i laboratori e i workshop che costellano il percorso fino alla scadenza del bando.

Vogliamo raccontarvi quello che è successo a marzo. 

Partiamo dalla Bologna Children’s Book Fair (6-9 marzo) che ci ha accolti con uno stand tutto nostro per presentare la terza edizione del concorso.

Sono state quattro giornate intensissime e piene di soddisfazioni. Abbiamo riscontrato una calorosa e nutrita partecipazione da parte di studenti, illustratori e semplici passanti che, mossi dalla curiosità, si sono fermati al nostro stand per cimentarsi con matite e pennelli. 

Per l’occasione abbiamo ideato un ricco palinsesto di illustratori professionisti chiamati a performare in diretta cimentandosi con il tema di questa edizione. Le live performance sono state davvero un successo e hanno portato ancora maggiore pubblico. 

In fiera è iniziata anche la nostra collaborazione con gli artigiani di Astronave Lab, che hanno realizzato gli arredi in legno di recupero per lo stand, e con Life4Pollinators che ci ha gentilmente fornito brochure e manifesti per raccontare meglio la tematica della Terza Edizione.

Guardandoci indietro, è stata un’opportunità meravigliosa e fondamentale. Ma anche un banco di prova, per capire se ci fosse un interesse reale per far crescere Boit!.

Abbiamo avuto modo di spiegare in lungo e in largo il nostro concorso alle numerose persone che si avvicinavano allo stand prendendo tra le mani il catalogo delle scorse edizioni o una delle tante cartoline in vendita per supportare il progetto. 

Soprattutto, è stata un’occasione per intessere possibili collaborazioni future con realtà, enti, professionisti molto interessati al progetto.

Ancora un po’ frastornate dall’incredibile esperienza in fiera, abbiamo dato avvio ai laboratori inclusivi a cura di Sara Bernardi, illustratrice e insegnante di illustrazione dello staff di BOit!, con alcune realtà del territorio come il Gruppo Nuovi Orizzonti, della Cooperativa Dolce, e Astronave Lab di Finale Emilia.

Il primo laboratorio si è svolto con il gruppo Nuovi Orizzonti il 22 marzo in un tiepido pomeriggio al Kinotto Bar negli spazi verdi del Dopolavoro Ferroviario. E’ stata svolta una lezione di circa 3 ore dedicata alle discipline pittoriche insegnando ai ragazzi l’uso del chiaroscuro con matita grigia, matite colorate, pastelli ad olio ed acrilici. 

I ragazzi hanno mostrato un grande coinvolgimento e, al termine dell’incontro, hanno richiesto a gran voce una seconda lezione!

Il progetto con Nuovi orizzonti prevede un secondo momento laboratoriale con l’associazione di promozione sociale “Non andremo mai in TV”. Prossimamente, lo staff di BOit! lavorerà insieme ai ragazzi di NonandremomainTV alla realizzazione dell’opera muraria collettiva presso il CSM di Budrio che sarà proprio la sagoma del concorso. 

Il secondo incontro si è svolto il 30 marzo presso La stazione Rulli Frulli a Finale Emilia con i ragazzi e le ragazze di Astronave Lab, laboratorio artigianale e socio-occupazionale di falegnameria e restauro di Rulli Frulli Lab ETS APS. In quella sede abbiamo visto nascere un’illustrazione collettiva con le tecniche miste: matite colorate, acrilici, pastelli ad olio. Durante il laboratorio è stata fatta in un primo momento una mappa concettuale collettiva da cui poi ognuno ha scelto di rappresentare la propria personale idea di transizione ecologica. Molti sono stati i temi in comune, ciò ha portato alla realizzazione di una prima opera collettiva. 

Entrambi i laboratori sono stati occasioni molto belle e stimolanti per noi a livello formativo. Dover suscitare e mantenere alto il livello di attenzione dei ragazzi anche rispetto a temi non semplici. Insegnare loro a cimentarsi in tecniche pittoriche che non avevano mai affrontato prima. E la sorpresa che abbiamo ricevuto vedendoli all’opera e ricevendo i lavori finiti è stata talmente grande che ci ha dato la carica necessaria per progettare altre attività.

Quindi, i prossimi laboratori? 

Stiamo continuando a proporci e a proporre i nostri laboratori gratuiti ad altre realtà e speriamo presto di riuscire a portare l’illustrazione in nuove mani!

(In copertina l’illustrazione realizzata da Sara Bernardi per ringraziare Astronave Lab degli arredi che hanno decorato lo stand di BOit! alla Bologna Children’s Book Fair)

La scadenza della Call for artists per la seconda edizione di BO it! è stata prorogata. Per partecipare c’è tempo fino a domenica 28 marzo alle ore 12.

Siamo curiosi di ricevere tutte le proposte creative che state preparando, scoprite come partecipare!

Immagine di Sara Bernardi (A Messy Studio)