La storia di BOit attraverso le sue edizioni

BOit – Concorso Internazionale d’Illustrazione nasce a Bologna nel 2019 da un’idea condivisa tra professioniste e professionisti dell’ambito artistico, sociale e creativo, unite dal desiderio di dare spazio a una forma d’arte capace di raccontare storie e immaginari con immediatezza e profondità: l’illustrazione. 

In questa breve introduzione vorremmo esprimere un riconoscimento particolare a Chiara Boschiero ed Eleonora Casetta da cui l’idea è partita, a Simona Boldini ideatrice del nome BOit! e al Civico32 che ha consentito all’idea di concretizzarsi. 

Sin dalla sua nascita, BOit ha scelto di intrecciare il linguaggio dell’immagine con le urgenze del presente, con un’attenzione particolare all’inclusione sociale, alla partecipazione attiva e alla valorizzazione del territorio. Ogni edizione del concorso ruota attorno a un tema specifico, ispirato alla città di Bologna e al suo patrimonio culturale, urbano e umano.

BOit è oggi un progetto che dà vita a mostre, workshop, e iniziative sempre nuove che coinvolgono illustratrici, illustratori e pubblici eterogenei, in Italia e all’estero.

1ª Edizione – Illustrare l’accoglienza: le Torri

La prima edizione del concorso BOit si è svolta nel 2019, promossa dalle associazioni Carte Diem e Civico32. Ha avuto come membri del primo direttivo fondativo Chiara Boschiero, Renata Giannelli, Marco Ottolenghi, Francesca Rametta, Sara Bernardi e Annalisa Rosati. Il primo logo di BOit! è stato ideato e realizzato da Renata Giannelli. 

Il tema scelto è stato l’accoglienza – valore fondativo per una città come Bologna, storicamente aperta al dialogo e al transito di persone e culture.
Il simbolo visivo scelto per la prima edizione è stato la coppia di torri all’interno di un quadrato.

Fin da subito BOit si è caratterizzato per l’attenzione al sociale: sono stati realizzati laboratori e attività di accompagnamento per garantire la partecipazione sia a persone appartenenti a categorie protette sia a giovani illustratori. Tra le diverse attività formative organizzate in occasione della prima edizione ricordiamo in particolare

  • la masterclass condotta da Renata Giannelli in collaborazione con la Cooperativa Sociale Nazareno presso Casa Mantovani.
  • due masterclass gratuite aperte a tutti su “Come sviluppare un progetto di illustrazione grafica” a cura di Annamaria Stanghellini e Valentina Lasagni presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna

La giuria era composta da professioniste e professionisti del settore editoriale e artistico: Elena Pasoli, Otto Gabos, Chiara Boschiero, Eleonora Casetta, Sara Bernardi, Omraam Tatcheda, Marianna Balducci, Emanuela Candini, Emanuela Ciroldi.

I tre vincitori della prima edizione sono stati Enrico Lugli, Daniela Masia e Marta Viviani. La mostra delle opere selezionate è stata ospitata all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

👉 Scopri tutte le opere selezionate della 1a edizione

2ª Edizione – Ripensare Bologna: i portici

In un momento segnato dalla pandemia e dal distanziamento sociale, è nata l’idea per la seconda edizione del concorso, scegliendo come tema “Ripensare Bologna”: un invito a immaginare nuove forme di relazione, spazio pubblico e vita collettiva a partire dalla rinascita post pandemica della città.
La sagoma simbolica scelta per rappresentare l’edizione è stata quella dei portici, proprio per la suggestione visiva di un abbraccio che danno i due archi vicini della sagoma. Inoltre i portici di Bologna proprio dal 2021 sono diventati patrimonio UNESCO.

Il concorso ha visto con la seconda edizione un rinnovamento del gruppo di lavoro: accanto all’associazione Civico32, subentra MENOPERMENO, con un nuovo direttivo formato da Renata Giannelli, Francesca Rametta, Sara Bernardi, Marco Ottolenghi, Annalisa Rosati e Chiara Mazzoni.

Abbiamo pensato ad attività nuove, che potessero adattarsi al nuovo contesto ibrido:

  • una masterclass online per prepararsi al meglio ad un concorso di illustrazione a cura di Irene Penazzi
  • This is not a marketing class: strategie di marketing e autofinanziamento per creativi a cura di Annalisa Rosati e Alessia Mocci sempre online
  • una masterclass online con ospite Alessandro Diele a cura di Annalisa Rosati per valorizzare attraverso i social il proprio lavoro come illustratori
  • una masterclass in presenza a cura di Renata Giannelli presso Casa Mantovani in collaborazione con Banco Artigiano e Cooperativa Sociale Nazareno
  • un laboratorio di illustrazione in presenza presso il Museo Civico Archeologico di Bologna a cura di Sara Bernardi e Marta Viviani

La giuria di questa edizione vedeva come membri Ilaria Zanellato, Chiara Mazzoni, Emanuela Ciroldi, Elena Pasoli, Federica Legnani, Luigi Raffaelli e Stella di Meo.

I vincitori sono stati Carlotta Artioli, Zhang Siqi e Ema Malyauka.

La mostra delle opere selezionate ha preso forma nel contesto urbano di Bologna, proprio per essere in stretto dialogo con i portici, grazie al sostegno del Comune di Bologna.

👉 Scopri tutte le opere selezionate della 2a edizione

3ª Edizione – Città, clima, cambiamento: la sagoma delle mura

La terza edizione ha visto consolidarsi il format e l’identità del concorso. Il nuovo gruppo curatoriale – composto da Sara Bernardi, Marta Viviani, Carlotta Artioli e Costanza Rosa – ha guidato un’edizione dal respiro internazionale, con al centro il tema “Cambiamento climatico e transizione ecologica”.

La sagoma simbolica scelta è stata quella delle antiche mura di Bologna, la cerchia di forma poligonale che caratterizza la forma della città: un elemento visivo che richiama anche la struttura della cella di un alveare.

Con questa edizione ci siamo molto impegnate a promuovere il concorso e divulgarne la tematica, così attuale e aperta alla riflessione condivisa. Le attività legate alla terza edizione sono state ampie e diversificate:

  • la partecipazione con il nostro stand alla Bologna Children’s Book Fair (BCBF)
  • laboratori creativi gratuiti a cura di Sara Bernardi con il Gruppo Nuovi Orizzonti, della Cooperativa Dolce, Astronave Lab di Finale Emilia e Campi D’arte” di San Pietro in Casale
  • un webinar a cura di Sara Bernardi è stato“Scienza e illustrazione: le infinite possibilità dell’illustrazione non-fiction” che ha visto come partecipanti Marta Galloni, Marta Barberis, Nicolò Pesce, Matteo Pompili e Chiara Vercesi
  • un webinar a cura di Carlotta Artioli e Costanza Rosa sul tema “Città e illustrazione: sconfinamenti verso nuovi modi di abitare” che ha visto come partecipanti Jannik Pra Levis,  Chiara CiambellottiPennelli Ribelli e Martina Tonello.
  • le “Interviste illustrate”, un ciclo di tre appuntamenti con illustratrici professioniste: Assia Ieradi, Giulia Sollai e Diari di Brodo (attualmente ancora inedite, presto online)

La giuria era composta da Marzia Corraini, Marica Fasoli, Alessandro Manzella, Elena Pasoli, Della Passarelli, Nicolò Pesce, Victoria Semykina e Marta Viviani.
Le vincitrici della terza edizione sono stati Silvia Baccanti, Elena Arévalo Melville e Chiara Gaffuri.

Silvia Baccanti come primo premio del concorso  ha avuto l’occasione di presentare la sua opera attraverso una mostra personale presso la Millenium Gallery di Bologna in collaborazione con BOit.

La premiazione e la mostra finale delle 30 opere selezionate si sono tenute presso la Biblioteca Salaborsa, cuore pulsante culturale al centro di Bologna, grazie anche al patrocinio del Comune di Bologna. 

In questa terza edizione abbiamo pensato e progettato una novità, la mostra è diventata itinerante, toccando musei e librerie in tutta Italia: dal MuMa di Milazzo al Piccolo Museo Radici di Palermo,alla Biblioteca Civica Enzo Marioni di Santena, fino a Inchiostro Festival ad Alessandria. In collaborazione con le istituzioni che hanno ospitato la mostra abbiamo organizzato anche dei laboratori di illustrazione rivolti a minori.

👉 Scopri tutte le opere selezionate della 3a edizione

E la storia… continua!

Il percorso di BOit non si ferma qui.
La 4ª edizione del concorso è attualmente aperta, con nuove collaborazioni, un nuovo tema – La città e l’acqua – e lo stesso sguardo rivolto all’inclusione, alla cultura e alla forza visiva dell’illustrazione.